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Partiamo dalle cose semplici… un pensierino
Con € 15 puoi avere una bottiglia di vino (non conosci i nostri vini? Eccoli qui!) oppure un buono per partecipare a uno degli eventi che organizzeremo nel 2025. Il calendario 2025 è ancora in fase di preparazione… ma se vuoi avere un’idea degli eventi che proponiamo, puoi dare un’occhiata qui.


Vuoi trovare la tua abbinata vincente?
Con € 28 (anziché 30) puoi avere una bottiglia di vino + un buono per un evento oppure una bottiglia di vino + un libro: sono entrambi abbinamenti che a noi piacciono molto, sia per chi ama camminare che per chi cerca un momento di lentezza e di tranquillità.
E il libro? Di che genere è? Ti consigliamo i nostri libri preferiti, quelli che ci hanno appassionato e in cui ritroviamo i nostri valori. Abbiamo preparato delle confezioni regalo insieme a Sonia della Libreria Clandestina di Grumes: le puoi trovare lì, ma se abiti lontano, niente paura, ti portiamo tutto noi.


Ma se ti piace tutto… perché scegliere?
Con € 42 (anziché 46) potrai acquistare il regalo che fa felici tutti: una bottiglia di vino + un buono evento Campirlota + un libro. Scegli il tuo vino e il libro che più ti incuriosisce tra i titoli che ti proponiamo e il gioco è fatto! Il buono che regalerai ha un valore di € 15 e potrà essere utilizzato durante tutto il 2025.

Ecco i titoli dei nostri libri preferiti, che ti consigliamo in abbinamento a un buon bicchiere di vino.
I consigli di Paolo:
- La cena dei coscritti, Michele Marziani (Bottega Errante Edizioni) – Qui, dove non c’è neppure la neve. E a dirla per intero non ci sono più nemmeno il farmacista e la farmacia. Qui non c’è niente, dice la gente quando passa e magari prova a venire in vacanza. O hai delle fissazioni – tipo la pesca alla trota, i funghi, la canoa, il trekking – oppure scappi perché neanche i telefonini prendono molto bene. Noi infatti non ne abbiamo, di telefoni. Mica perché siamo antichi, ma perché qui non funzionano.
- Piccola osteria senza parole, Massimo Cuomo (Edizioni E/O) – Una storia di amore e amicizia, divertente e misteriosa. Sospinto da una scrittura poetica e spassosa, Piccola osteria senza parole è un’epopea del Nordest, ricca di personaggi pronti a entrare nella leggenda e percorsa da un mistero che dà al romanzo una venatura di giallo. Nell’osteria al confine tra Veneto e Friuli vivono uomini sghangherati e taciturni, bestemmiatori feroci, razzisti in superficie eppure profondamente altruisti…
- Alzarsi presto. Il libro dei funghi (e di mio fratello), Sandro Campani (Einaudi Editore) – Ci sono valli da tanto e valli da poco. Quella di Sandro e suo fratello è una valle da poco, almeno secondo loro. Non ha montagne famose né attrazioni turistiche, ma boschi, ombre, angoli umidi e segreti. E poi, sottoterra, tesori preziosissimi. Mentre Pietro esplora quella valle tutti i giorni, passo passo, insieme ai cani (perché lui di tartufi ci vive), Sandro ha deciso di tornarci per un po’, per provare a ritrovarsi cercando. Perché ad andar per funghi qualcosa succede sempre…
I consigli di Elisa:
- Fottuta Campagna, Arianna Porcelli Safonov (Fazi Editore) – Il racconto esilarante di tutte le sfide che la condizione rustica pone: una spassosa panoramica sulla vita in campagna, distante anni luce dalle pastorellerie e dai quadretti bucolici della tradizione. Con grande ironia e situazioni paradossali, Fottuta campagna evidenzia le difficoltà pratiche del mondo green, l’isolamento cui necessariamente costringe la vita agreste, le strazianti conseguenze della lontananza fisica dal consesso civile. Un anti-inno alla semplicità della vita all’aria aperta che mette in guardia da un’idea molto diffusa e forse troppo idillica della campagna.
- La felicità di Emma, Claudia Schreiber (Keller Editore) – Una storia d’amore, una donna indimenticabile, il rapporto con la natura, con le gioie e i drammi della vita… il tutto condito con una ironia a una sensibilità non comuni.
- La Raccontadina, Francesca Pachetti (Temposospeso) – I pensieri di una donna che lavora la terra e se stessa. I dialoghi al mercato. La ricerca dell’essenzialità senza compiacimenti. e di una relazione diretta con la vita senza mediazioni. “I numeri non li capisco e neanche le misure. So che in una cassetta alta di legno ci stanno dodici chili di patate, in una bassa otto. Se il secchio rosso lo faccio pieno, di pomodori ce ne stanno sette chili, all’incirca, se lo faccio a metà, quattro, più o meno.
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Per maggiori informazioni, ordini e richieste particolari, chiamaci o scrivici al numero 349 5805345 (Elisa) o a info@lacampirlota.it
