Un’idea nuova (ma non troppo)

Ci pensavamo da tempo, ma sembrava che il momento giusto non dovesse arrivare mai.

E invece eccolo qua. Ci siamo. Finalmente parte questa nuova avventura: un progetto che sogniamo da tempo e che ora vogliamo provare a realizzare.

Sono passati parecchi anni ormai da quando abbiamo organizzato la nostra prima escursione in Val di Cembra e anno dopo anno ci abbiamo preso sempre più gusto. Poter lavorare come coordinatori della Rete di Riserve Val di Cembra Avisio ci ha dato la splendida opportunità di conoscere e far conoscere la valle in cui siamo nati (Paolo) / dove abbiamo deciso di trasferirci (Elisa) / in cui viviamo (insieme), stimolandoci a ricercare gli angoli più affascinanti e le storie più profonde, da poter raccontare a chi aveva davvero voglia di ascoltarle. In questi anni abbiamo incontrato tante persone, tantissime: camminatori e camminatrici con tanta curiosità e voglia di stare insieme, scoprendo un territorio poco noto e poco turistico.

Il lavoro con la Rete di Riserve (11 anni per Paolo e 8 per Elisa) ci ha dato tantissimo, in termini di conoscenza, consapevolezza e, soprattutto, relazioni con le persone. Al contempo, abbiamo portato avanti tanti altri lavori (progetti stimolanti, che chiamarli “lavori” sembra quasi offensivo): principalmente consulenze per progetti di sviluppo territoriale e di comunicazione e attività di formazione per Elisa; escursioni guidate e consulenze ambientali per Paolo.

Nel 2018 il destino ha voluto che “ci cascasse addosso” un ettaro abbondante di vigneto. La scomparsa del papà di Paolo ci ha messo davanti a una scelta che non pensavamo di dover fare così presto: occuparci della campagna di famiglia oppure cederla a qualcun altro? Da incoscienti quali siamo, non ci abbiamo pensato più di tanto. Sì, ci proviamo. Giorno dopo giorno, la passione è cresciuta sempre più e oggi a Natale ci regaliamo un decespugliatore, i pantaloni antitaglio, il corso di viticoltura biodinamica.

Piccole e grandi esperienze che ci hanno insegnato tante cose, ma soprattutto, che ci hanno aiutato a capire cosa vogliamo fare da grandi.

Così è nata la Campirlota: dal desiderio di trovare un punto di incontro tra le nostre passioni – natura, animali, campagna, buon cibo – e le nostre professionalità di accompagnatore di media montagna e di consulenti turistici e ambientali.

Ora la direzione è chiara (più o meno). La strada è in salita, ma alle pendenze siamo abituati, e ci piacciono pure.

E quindi, si parte! Vuoi venire con noi?

Elisa e Paolo